Prima Equipe, Assunzioni

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Mrs Shunsui
view post Posted on 20/6/2017, 23:34







Parlato: “ “ ~ Pensato: * *
Casata: Grifondoro
Ruolo ricoperto: in nomina per Capo Auror
Azioni:
Incentesimi:






Post Unico ~


Era seduta con due cartelline distinte contenente i nominativi di due nuovi auror che avrebbero dovuto insediarsi nella loro organizzazione diventando personale operativo. La capo Auror non adorava la burocrazia, ma doveva conoscere i suoi collaboratori in modo approfondito, purtroppo un colloqui poteva dargli un aspetto generale e la prima apparenza e per il momento si sarebbe dovuta accontentare. Estrasse la bacchetta.
“Expecto Patronum!”
Dalla bacchetta l’elegante figura di un leopardo fece capolino e gli affidò il primo messaggio: << Buongiorno, Vi attendo domani al Ministero della Magia livello tre Base Logistica Auror ore 11.00. Ebony Bennet Capo Auror.>>.
Vide il primo patronus allontanarsi saltando elegantemente, poi continuò a studiare. Dopo circa 1 ora di ispezione delle carte prese nuovamente la bacchetta e mandò il secondo patronus con il medesimo messaggio poi lasciò la scrivania.
Il giorno successivo alle 9.30 era già presso la base logistica, con la solita tuta nera di pelle aderente che la copre da sotto gli occhi fino alle punte dei piedi, sopra alla tuta in pelle un Kimono appoggiato sulle spalle come se fosse un mantello, dal colore rosso con disegnati a piccoli tralci di fiori di ciliegio bianchi e beige. Prese le molte carte che aveva ricevuto in quella settimana e si mise ad esaminarle in attesa che i due ospiti giungessero.


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neliel


Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Ottimo
Descrizione:
Altro:

 
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Tessa Shadow
view post Posted on 23/6/2017, 22:10




NARRATO
PARLATO ELISABETH
PENSATO ELISABETH
PARLATO ALTRI


Elisabeth era nella sua dimora che si trovava nel villaggio degli Herondale, il luogo in cui viveva tutta la sua famiglia. La giovane donna quel giorno era indaffarata ad affilare la lama di uno spadone quando, all'improvviso, compare un bellissimo e candido Patronus dalle sembianze di un elegante leopardo: aveva un messaggio per lei

Buongiorno, Vi attendo domani al Ministero della Magia livello tre Base Logistica Auror ore 11.00. Ebony Bennet Capo Auror

Così il Patronus come era apparso si dileguò. La Herondale capì immediatamente cosa stava succedendo: il suo sogno di diventare Auror si stava per avverare e il giorno seguente avrebbe avuto un colloquio direttamente con la capo Auror.
Il sorrriso le illuminò il suo già bellissimo viso, non vedeva l'ora di entrare a far parte delle fila degli Auror e partecipare alla sua prima missione.

Il giorno successivo si alzò all'alba, sentiva le sue vene cariche di adrenalina, ma Beth non dava troppo sfogo alle emozioni infatti il suo motto era "Le emozioni offuscano la mente e rendono vulnerabili" per questo motivo difficilmente si faceva trasportare dai suoi sentimenti, difficilmente non agiva con razionalità.
Dopo circa due ore la giovane guerriera era pronta per partire, i lunghi capelli neri e mossi le ricadevano sulle spalle, il rossetto rosso sangue brillava sulle sue carnose labbra che si intonavano perfettamente con il suo prezioso cimelio di famiglia che portava al collo: un rubino incantato che si illumina ogni qualvolta vi siano dei nemici nei paraggi.
Per quanto riguarda il vestiario aveva deciso di vestirsi con la sua solita divisa: leggins neri in pelle lucida, maglietta aderente corta e nera con sopra un giacchino nero in pelle,guanti senza dita in pelle, cinturone metallico nella quale era infilata la sua amata bacchetta ed infine stivali alti e neri con tacco vertiginoso (ogni donna Herondale sa combattere alla perfezione indossando qualunque tipo di tacco) ma per Beth il suo miglior accessorio erano le rune angeliche che portava con orgoglio su tutto il corpo perché ogni runa le ricordava una conquista, un traguardo che aveva raggiunto nella sua vita e quel giorno ne avrebbe raggiunto un altro.
Era consapevole del fatto che il suo vestiario poteva risultare decisamente appariscente e aggressivo ma a lei non importava, sapeva di avere un bellissimo fisico giunonico e non aveva alcun timore a metterlo in mostra, amava il suo corpo e non le importava minimamente del giudizio delle altre persone.

Si smaterializzò e ricomparì vicino all'ingresso del Ministero della Magia adibito ai visitatori. Entrò nella cabina telefonica babbana e digitò il numero 62442, una voce femminile chiese alla ragazza di identificarsi e così fece.
La cabina scese verso il basso e la portò nell'atrio del Ministero. Il posto era costipato di maghi e streghe che si salutavano e camminavano in modo frenetico, ma Elisabeth non si perse troppo a guardarsi intorno, si diresse subito verso l'ascensore.
Su questo vi erano altri maghi e altre streghe che, mentre attendevano pazientemente la loro fermata, Beth aveva l'impressione che la guardassero un po' storto...Quando la voce metallica disse finalmente

Terzo Livello: Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici

la strega scese subito e iniziò a cercare la base logistica degli Auror, non fece fatica a scovare il posto e quando si trovò innanzi alla porta della capo Auror sentì il suo cuore martellarle nel petto ma non poteva farsi prendere dall' emozione proprio adesso (ne mai)...Fece un bel respiro e senza esitazione bussò alla porta.
 
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Shulk Monad
view post Posted on 28/6/2017, 20:46




Pensato di Shulk
Parlato di Shulk


Era ormai passato qualche anno da quando Shulk era fuggito dall'inferno che era il suo villaggio d'origine e si era trasferito nella chiassosa Londra. I primi tempi il cambiamento fu per lui causa di frastornamenti e forti malditesta, ma ora che si era abituato al rumore, al cosmopolitismo, e, soprattutto, allo smog della capitale inglese, non vi era più nulla, nella grande metropoli che potesse dargli fastidio.

Finché l'esistenza dei maghi rimane un segreto, ed io continuo a farmi gli affari miei, non avrò nessun problema.

Pensò lui anche quella sera, mentre riscaldava al microonde un pasto pronto da consumare nel suo microscopico appartamento, vestito con gli abiti più comodi che aveva in casa (i pantaloni di una tuta ed una maglietta). Aveva anche imparato, con più ritardo di quanto lui avrebbe inizialmente pensato, ad utilizzare gli elettrodomestici babbani di base. Frigorifero, televisione, microonde (per l'appunto), e stava disperatamente cercando di imparare ad utilizzare un computer portatile, anche se al momento le uniche operazioni che riusciva a compiere sul marchingegno erano accenderlo e scrivere su un comunissimo file di testo.

Prossima lezione: Internet ed i suoi misteri.

Disse, con la propria voce pensiero, e con tono solenne, buttando un occhio al suddetto apparecchio, mentre finiva di apparecchiare il suo posto nella tavola di legno della cucina.
Sentì il din che segnava la fine della cottura del suo pasto, lo estrasse dal forno, e lo mise in tavola. Non ebbe nemmeno il tempo di cominciare che dalla finestra, aperta, del suo appartamento entrò un grosso felino lucente.

Un patronus, ma che...?

Commentò, scattando in piedi, aggrappando la bacchetta che teneva nella tasca dei pantaloni e preparandosi subito alla battaglia. Gli anni di addestramento lo avevano reso anche fin troppo vigile, e in più, il fatto di trovarsi in un ambiente a lui ancora non del tutto conosciuto lo rendeva molto sospettoso.
Si calmò subito, però. Il leopardo evanescente che si era palesato nella sua fin troppo umile dimora era solo un messaggero di quella che di lì a poco sarebbe stata la sua superiore. A quanto pare Shulk avrebbe dovuto presentarsi al Ministero il giorno dopo. Infine, così com'era entrato, il gattone balzò fuori dalla finestra, e sparì alla vista del padrone di casa.
Gli ci volle qualche secondo per realizzare quanto appena accaduto.

Quindi la mia nomina ad Auror sta per diventare effettiva.

Disse fra sè e sè, ancora incredulo. Rimase per un attimo estasiato da tutto questo. Poi si ricordò che la cena era in tavola ormai già da qualche secondo, e si apprestò a mangiarla, per poi andare subito a dormire, una volta finito. Non avrebbe voluto tardare alla convocazione.
Il mattino dopo si svegliò di buon ora e si buttò subito sotto la doccia. Successivamente si vestì come meglio poteva, con la sua solita tenuta. Stivali, pantaloni, maglione e giacca incappucciata sopra di esso. Guardò l'ora nell'orologio che teneva vicino al letto, e segnava le 10:45. Era appena in tempo.
Quindi si smateriallizzò, per poi riapparire, proprio vicino ad una cabina telefonica, in un vicolo della affollata capitale del Regno Unito. Entrò e digitò il numero 62442, che lo avrebbe portato a destinazione. Dopo di ciò cominciò una velocissima discesa verso la sede del Ministero della Magia.
Arrivò nell'amplissimo salone d'ingresso, munito di ascensori e di una statua atta a rimarcare la superiorità dei maghi sui babbani. Si sbrigò e prese un ascensore aperto, che lo portò al piano desiderato, il Terzo Livello: Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici.

Dev'essere qualcosa di serio, se sono stato convocato con così poco preavviso. Chissà chi altri è stato chiamato qui, oltre a me.

Riflettè mentre, camminando per i corridoi, si dirigeva verso l'ufficio dove sarebbe avvenuta la riunione. Proprio poco prima di arrivare non potè fare a meno di notare come davanti alla porta che portava alla sua destinazione. Si avvicinò lentamente, prima di fermarsi a pochi passi dalla ragazza.
 
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Mrs Shunsui
view post Posted on 11/7/2017, 22:38







Parlato: “ “ ~ Pensato: * *
Casata: Grifondoro
Ruolo ricoperto: in nomina per Capo Auror
Azioni:
Incentesimi:






Post 2 ~


Ebony era piuttosto tranquilla e fu piacevolmente sorpresa di sentire, con largo anticipo, bussare alla sua porta. Non doveva essere stato molto facile trovare la nuova sede degli auror, dato che era stata da lei a crearla ed era stata da pocoultimata, ma nonostante fosse un piccolo luogo non era propriamente nascosto.
Si alzò e andò verso la porta più esterna, l’aprì e fece segno con l’altra mano di accomodarsi all’interno della prima sala che dava su un salottino in stile giapponese.

“Prego entrate pure e servitevi dal mobile qua accanto… poi accomodatevi pure nel mio ufficio.”

Disse indicando il lungo mobile, colomo di stuzzichini e bevande, che costeggia la parte che porta alla porta successiva dove vi è il vero ufficietto della Capo Auror.
La Strega si diresse direttamente nell’ufficetto impropriamente illuminato, ma piuttosto ordinato. Solo due cartelline sono disposte sulla scrivania con scritti sopra i Vostri nomi, due cornici da fotografie e una tazza di caffè. Restò così in attesa dei loro movimenti e della loro reazioni, il test era appena iniziato.


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Tessa Shadow
view post Posted on 6/8/2017, 14:08




NARRATO
PARLATO ELISABETH
PENSATO ELISABETH
PARLATO ALTRI

Elisabeth, mentre rimase in attesa di un riscontro dall'altra parte della porta, con la coda dell'occhio vide avvicinarsi a lei un ragazzo piuttosto alto, dai capelli biondi e gli occhi blu

Probabilmente sarà l'altro mago candidato al posto di Auror...

Ma non fece in tempo a voltarsi che la porta si aprì.
Davanti a lei vi era una giovane donna, bella, dai lunghi capelli castani ondulati e gli occhi azzurro ghiaccio, era decisamente più bassa di Beth ma molto muscolosa. La stanza era arredata con un bellissimo stile Orientale per la precisione Giapponese, subito Elisabeth notò un lungo tavolo colmo di stuzzichini e bevande varie.
Ancora non poteva credere di essere lì ad un passo da diventare Auror, a un passo da coronare il suo sogno e portare alto l'onore degli Herondale...

Prego entrate pure e servitevi dal mobile qua accanto… poi accomodatevi pure nel mio ufficio.

La voce della Capo Auror ruppe il silenzio nella stanza, ora la Herondale fissava la donna che si stava avviando alla porta che probabilmente doveva condurre al suo vero e proprio ufficio

Tutto di lei fa pensare che sia una donna forte coraggiosa ed intelligente... probabilmente già sta osservando tutte le nostre movenze ed il nostro comportamento

Elisabeth seguì la Capo Auror senza prendere alcunché dal bancone degli stuzzichini, oltre ad avere lo stomaco chiuso, non amava mangiare in giro.
Così entrò nell'ufficetto che era molto ordinato, notò subito il suo nome "Elisabeth Herondale" su una delle due cartelline poste sopra la scrivania.
Si avvicinò ad una delle sue sedie ma non si accomodò

Buongiorno, sono lieta di trovarmi qui, il mio nome è Elisabeth Herondale e sono un'aspirante Auror
 
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Shulk Monad
view post Posted on 22/8/2017, 18:43















Nome: Shulk Monad

Stato fisico: Ottimo

Stato Psicologico: Ottimo

Casata: Tassorosso

Rango: Auror

Abilità utilizzate: Nessuna

Incantesimi Utilizzati: Nessuno






Legenda:
Parlato Pensato Narrato







Passò sì e no qualche secondo, prima che la porta di fronte a Shulk e alla sconosciuta insieme a lui si aprisse, rivelando una giovane donna, e dietro di lei una piccola ma accogliente anticamera.

Dev'essere il Capo Auror, Ebony Bennet. Ho sentito molto parlare di lei in giro, e non mi sorprende sia stata lei a sostituire il precedente Capo. Da questo momento in poi dovrò fare molta attenzione. Per quel che ne so potrebbe già aver cominciato a valutarci.

Pensò.
Poi la donna li invitò ad entrare e servirsi presso un mobiletto imbandito di stuzzichini e bevande apposta per l'occasione. Effettivamente il giovane Monad non aveva avuto la possibilità, quella mattina, prima della riunione, di fare colazione, e il languore stava via via facendosi sentire.

Beh... già che ci siamo. E poi, ci ha dato il permesso...

Pensò, cercando di giustificare fra sé e sé quanto stava per fare.
Pronunciò un timido

Grazie

prima di prendere un pò di stuzzichini e metterli in un piatto, per poi servirsi da bere in un bicchiere. Avrebbe riempito molto di più la propria porzione, ma non voleva apparire ineducato. Quindi, seguì le due donne, che si erano distanziate mentre lui favoriva, nell'ufficio principale, poco più in là.
Una volta entrato notò lo stile elegante e particolare del luogo. Probabilmente era stato arredato dalla stessa persona che poco prima li aveva accolti lì.

E' tutto molto... esotico. Oserei dire... orientale.

Il suo sguardo si volse, quindi, sulla scrivania. Lì, oltre a vari oggetti che ci si potrebbe aspettare di trovare in una qualunque scrivania, si trovavano due cartelle, ciascuna associata ad un nome. Fra queste ve ne era una con il suo nome scritto sopra. Quella accanto alla sua, invece, portava il nome di Elisabeth Herondale.

Suppongo sia la ragazza con cui sono entrato.

La sua intuizione fu comprovata quasi all'istante, quando la suddetta ragazza si presentò proprio come Elisabeth Herondale. Non volle essere da meno, quindi fece anche lui i dovuti convenevoli.

Io invece sono Shulk Monad, e sono anch'io un aspirante Auror. Sappiate che è per me un grande piacere fare la vostra conoscenza ed un immenso onore trovarmi qui in questo ufficio.

Disse rivolgendosi alle presenti, accompagnando quanto detto con un mezzo inchino. Riuscì a dare un tono di calma e cordialità alla sua presentazione, ma in realtà dentro nascondeva un vortice di nervosismo.

Spero di aver fatto una buona impressione e di non essere risultato troppo rigido o... legnoso.

Fu il suo pensiero, dettato, per l'appunto, da tale nervosismo.



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Mrs Shunsui
view post Posted on 22/9/2017, 16:30







Parlato: “ “ ~ Pensato: * *
Casata: Grifondoro
Ruolo ricoperto: in nomina per Capo Auror
Azioni:
Incentesimi:






Post 3 ~




Ebony si sedette con calma con le gambe incrociate in una posa di totale agio, o era quello che voleva lasciar trasparire, intanto guardava i giovanotti appena giunti presso il suo ufficio con curiosità. La strega del tutto seria e gravata dal peso delle sue aspettative appariva rigida ma anche cortese e responsabile, il mango invece anch’esso era molto nervoso per quel colloquio e lo dimostrava in modo differente dalla donna o meglio tentava di dissimularlo. La Capo Auror notò che entrambi avevano sbirciato le cartelline sul suo tavolo e sorrise sorniona.

*Acuti ed attenti… *

Pensò sempre con quel sorriso ambiguo dipinto in volto, era un sorriso piuttosto normale per lei e sicuramente non era le sua <<gemella Cattiva>> che faceva capolino.

“Il piacere è mio Ms. Herondale Mr. Shulk, sono Ebony Bennet Capo degli Auror in Inghilterra.”

Disse mentre recuperava le due cartelline e le apriva. Osservò per qualche istante le due prime pagine dei fascicoli con intensità, portandosi distrattamente la tazza di caffè alla bocca. Poi alzò gli occhi dalle pagine di scatto.

“Cosa sapete di me?”

Chiese a bruciapelo con un espressione molto seria in viso, livida di furore.



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Mrs Shunsui
view post Posted on 5/12/2017, 23:05




INTERVENTO MASTER PER ABBANDONO UTENTE: Tessa Shadow


Un patronus di una mucca si presente nell'ufficio degli auror presso il Ministero della magia. Si presenta direttamente a Elisabeth Herondale lasciandole un messaggio. La donna si alza e con una balbettante scusa poco comprensibile lascia in tutta fratte la stanza, la faccia sconvolta come se avesse appena ricevuto una tragica notizia.

" Peccato, ci ha lasciati sul più bello..."

Dice la Bennet con un sussurro, più un pensiero a voce alta.
 
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Shulk Monad
view post Posted on 25/12/2017, 13:24















Nome: Shulk Monad

Stato fisico: Ottimo

Stato Psicologico: Ottimo

Casata: Tassorosso

Rango: Auror

Abilità utilizzate: Nessuna

Incantesimi Utilizzati: Nessuno






Legenda:
Parlato Pensato Narrato







Il giovane Shulk assistette alla scena in perfetto silenzio, chiedendosi, tuttavia, mille domande su quanto stava vedendo.
Dopo che tutto ciò ebbe terminato il suo corso, rimase un attimo in silenzio, prima di realizzare che, una volta che la sua collega era stata costretta a lasciare la riunione, sarebbe toccato esclusivamente a lui il compito di rispondere al quesito postogli da colei che sperava sarebbe stata, di lì a poco, il suo capo.

Ok, Shulk, niente panico. Dì soltanto quello che sai e tutto andrà bene. Fino ad ora sei rimasto calmo ed è andato tutto bene. Basta solo riuscire a mantere la stessa calma di prima fino alla fine.

Pensò. Dopo un leggero nervosismo iniziale, si schiarì la voce, e diede alla Bennet la sua più onesta risposta:

Ehm-ehm... beh... Quello che so di lei è che è subentrata nel ruolo di Capo Auror dopo la dipartita del precedente detentore, e che al momento lei, così come le alte sfere del Ministero, è impegnata nella ricerca e nella cattura del perpetuatore dell'omicidio del precedente Capo Auror e del suo vice: un lupo mannaro non registrato che svolgeva il ruolo di professore ad Hogwarts.

Disse tutto in un solo fiato, e una volta terminato, raccolse in maniera discreta un pò di ossigeno nei suoi polmoni.

Bene, spero che con questo si capisca che ho fatto i compiti a casa.

Pensò, mettendosi in attesa della conferma della donna seduta dietro la scrivania di fronte a lui.



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Mrs Shunsui
view post Posted on 4/1/2018, 23:03







Parlato: “ “ ~ Pensato: * *
Casata: Grifondoro
Ruolo ricoperto: in nomina per Capo Auror
Azioni: smaterializzazione
Incentesimi:






Post 4 ~



La strega guardò con attenzione il suo interlocutore, lei si sporse come per ascoltare meglio quelle parole, ma in realtà voleva valutare ogni sua singola espressione di quel viso interessante. Le spiaceva che la giovane strega li avesse abbandonati così velocemente, ancora non aveva iniziato il vero e proprio colloquio e già era fuggita spaventata ma non ci poteva fare nulla: era destino che non diventasse una di loro. Si concentrò pertanto su quel giovanotto che si impegnava a compiacerla e stupirla, solitamente non amava chi si sforzava troppo in tal senso, ma sembrava solo voler ottenere il posto. Eppure non aveva centrato la risposta anche se aveva ottenuto notevoli informazioni che erano sfuggite e giunte ai giornali oltre ad un piccolo ragionamento. Il volto di Ebony non espresse nulla e restò a guardarlo come se attendesse altro che però non giunse, attese ancora qualche istante per far crescere la tensione.
“ Mmm…corretto eppure non era quello che desideravo come risposta.“

Disse con estrema calma ma sempre con quel volto impassibile.
“ Parlavo più strettamente di voci relative alla mia persona , o per meglio dire relative al mio carattere . Vi prego di non essere in imbarazzo anche se avete udito cose sgradevoli.”

Riprese con immutata neutralità. Davvero avrebbe mantenuto la calma che ora la contraddistingueva sapendo la verità?


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Shulk Monad
view post Posted on 1/3/2018, 14:18















Nome: Shulk Monad

Stato fisico: Ottimo

Stato Psicologico: Pensoso

Casata: Tassorosso

Rango: Auror

Abilità utilizzate: Nessuna

Incantesimi Utilizzati: Nessuno






Legenda:
Parlato Pensato Narrato







Il giovane Monad rimase spiazzato dalle parole della donna seduta di fronte a lui. Non credeva avrebbe potuto fraintendere in tal modo il quesito postogli. Stette quindi per un attimo imbambolato ad osservare la sua interlocutrice, con espressione imbarazzata, prima di ridestarsi e pensare alla prossima risposta:

Quindi non intendeva voci relative al suo ruolo ufficiale, ma voci relative alla sua persona, alla sua sfera privata. Uhm. Non credo ci sia nulla da temere. In fondo, mi ha chiesto solo quello che "ho sentito", e mi ha espressamente detto di non provare alcun timore od imbarazzo nel riferirglielo.

Capì, quindi, con cosa rispondere, tuttavia gli ci volle un attimo di riflessione in più, per capire COME rispodere. I motivi di ciò erano molteplici. Innanzitutto non voleva apparire irrispettoso verso la Bennet, indipendentemente dal ruolo da ella assunto. In più non voleva utilizzare parole troppo brusche. In fondo, nonostante quanto detto sul suo conto, era pur sempre una signora.
Dopo essersi preso quei quindici secondi di riflessione, decise d'aprir bocca:

Visto che mi sta chiedendo le voci sul suo conto, allora cercherò di risponderle nella massima sincerità. Premetto che non ho mai cercato di agevolare la diffusione di alcun pettegolezzo, ed ogni indagine da me effettuata su uno di essi è stata svolta puramente con la mera intenzione di saperne di più sulla persona cui al momento è affidata la sicurezza della comunità magica Inglese.
Ad ogni modo, passando alle voci vere e proprie, ho ascoltato diverse opinioni. C'è chi la definisce una donna diretta, obiettiva e molto precisa, ferma sulle proprie convinzioni. Tuttavia, da parte di altre persone, ho sentito pareri non necessariamente discordanti con i primi, anzi, si potrebbe dire che alla radice condividano la stessa natura. Questi pareri, per l'appunto, la identificano, senza offesa, come una "maschiaccia", una donna con evidenti nevrosi e paranoie, e mancante di tatto. Infine, c'è chi, semplicemente, la definisce una persona pericolosa, da cui è consigliato tenersi alla larga.

E chiuse.

Così dovrebbe andare, no?

Pensò. Fu preso un attimo dall'imbarazzo per aver omesso una cosa nella sua dichiarazione, e decise di aggiungerla come post dictum.

Oh, naturalmente non condivido in nessun modo le voci negative sul suo conto. Non sono il tipo da avere pregiudizi su qualcuno basandomi solo su semplici voci di corridoio.

Disse, con assoluta sincerità, in conclusione.



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Mrs Shunsui
view post Posted on 19/3/2018, 23:03







Parlato: “ “ ~ Pensato: * *
Casata: Grifondoro
Ruolo ricoperto: Capo Auror
Azioni: smaterializzazione
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Post 5 ~


Osservò con interesse la battaglia interiore relativamente alla sua richiesta ed ascoltò con attenzione quello che disse. L’inaspettato tetto, freddezza e proprio ragionamento la colpirono ed in particolare il non ascoltare dicerie ma a voler verificare le fonti. Questa era una delle personalità di cui aveva bisogno, un ricercatore profondo della verità tramite indagine razionale. Apprezzava molto tali persone anche perché sembravano sempre più rare e quasi introvabili, soprattutto in quel campo dato che preferivano piuttosto gli studi.
Sorrise alle sue parole, un sorriso un po’ sghembo che metteva in risalto la cicatrice delle labbra.

“Wow… avete dipinto un quadretto pittoresco che nemmeno la persona a me più cara riuscirebbe a dipingere. Ho chiesto ciò per uno scopo ben preciso e mi avete stupita con quanto tatto abbiate riportato certi epiteti che spesso vengono usati.”

Unì gli indici postandoseli sotto il mento e lo guardò.

“Tuttavia la maggioranza delle voci è vera, benché la prima parte sia vera aimè la seconda non è del tutto falsa. Soffro di bipolarismo, solitamente sono come la prima descrizione pertanto ma quando la molla scatta divento una sorta di belva. Pertanto potrebbe capitare di avere davanti una delle due, se la seconda appare dovete stare molto cauto anche se al 90% la sua rabbia non sarà rivolta verso di voi.”

Disse del tutto seria cercando di spiegare la sua personalità del tutto squilibrata.

“Non ve lo sto dicendo per farvi paura, voglio solo che siate pronto qualora dovesse capitare. La vostra razionalità verrà apprezzata anche nella seconda forma. Purtroppo alle volte le voci di corridoio sono vere, diciamo che il Capo o Direttore dell'ufficio Misteri non se l'è vista bella... ”

Terminò, poi sorrise nuovamente immaginando lo sconcerto dell’auror per quel colloqui non del tutto convenzionale.

“Non ho molto da chiederVi dato che il vostro curriculum è piuttosto dettagliato. Una di quelle domande che mi incuriosisce è: qual è la motivazione che vi ha spinto verso la decisione di diventare auror?”

Chiese entrando in un territorio fragile e tutta via semplice, pertanto era il secondo test.


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Shulk Monad
view post Posted on 21/3/2018, 14:13















Nome: Shulk Monad

Stato fisico: Ottimo

Stato Psicologico: Malinconico

Casata: Tassorosso

Rango: Auror

Abilità utilizzate: Nessuna

Incantesimi Utilizzati: Nessuno





Legenda:
Parlato Pensato Narrato







Rimase, ancora una volta quel giorno, piacevolmente sorpreso di aver risposto correttamente al quesito.

L'onesà prima di tutto, Shulk. Sii sempre onesto, e non avrai rimpianti.

Si disse, interiormente.
Ascoltò, quindi, la spiegazione della Bennet sul perché la sua risposta era stata così precise, e si rabbuiò nel sentirla. Quella della donna era una condizione non da prendere alla leggera. Anzi, era sorto in lui il timore di averle mancato di rispetto, e di aver sfiorato il tema in mainera forse troppo leggera.
Attese, quindi, che fosse di nuovo il suo turno di parlare, ed esordì togliendosi quel peso dallo stomaco:

Prima di tutto vorrei scusarmi con lei. Spero di non essere risultato irrispettoso, dicendo quello che ho detto prima, senza sapere della... beh... della vostra... "particolare condizione".

Sentiva, però, che più procedeva nello scusarsi, più rischiava di cadere in una gaffe, quindi terminò prima che fosse troppo tardi, e procedette a rispondere all'ennesima domanda postagli quel giorno dal Capo Auror.
Non era un quesito a cui avrebbe potuto rispondere a cuor leggero. Anzi, bisogna ammettere che prima di poter proferire parola, dovette rimanere qualche secondo in silenzio, a rivivere velocemente i tragici momenti della sua vita che lo avevano portato in quell'ufficio.
Nonostante l'onestà vantata prima, il ragazzo decise di omettere alcuni dettagli, secondo lui irrilevanti, nella sua spiegazione. Non lo fece con malignità, ma semplicemente per evitare di tediare la sua interlocutrice con informazioni che non la tangevano.

Comunque, ho scelto di intraprendere questa carriera per ragioni... personali. Non ho intenzione di annoiarla con dettagli che potrebbero non interessarle, ma voglio condividere con lei un piccolo scorcio della mia vita.
A causa di persone di cui mi fidavo, o meglio, di cui credevo di potermi fidare, ho vissuto quasi tutta la mia vita in una menzogna, credendo di essere stato abbandonato dai miei genitori. Ecco, la menzogna sta nel fatto che i miei genitori non mi hanno mai abbandonato per loro volontà, ma sono stati costretti a farlo.
Quindi, una volta appresa la verità, ho deciso di diventare Auror per evitare che altre persone, come me, siano costrette a patire un dolore del genere.


Fece una pausa. Ciò che stava per dire non gli piaceva affatto, ma doveva rispondere al massimo delle sue possibilità. Non tollerava le falsità, e aveva deciso di vivere una vita all'insegna della verità e della giustizia.

Infine, ammetto anche, e può giudicarmi pure un egoista per questo, che un'altra cosa che mi ha spinto fin qui è stato il desiderio, con la carica di Auror, di poter indagare su quanto accaduto ai miei genitori, nella speranza... di rincontrarli.

Concluse, dopo aver portato lo sguardo verso il basso, segno della malinconia in cui si era gettato, parlando di quegli argomenti.



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Mrs Shunsui
view post Posted on 11/6/2018, 23:39







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Casata: Grifondoro
Ruolo ricoperto: Capo Auror
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Post 6 ~


Fu bello per il tempo che durò, la speranza appassì presto. Mentre ascoltava quella storia Ebony capì in quel preciso istante che c’erano da apportare delle modifiche nelle selezioni degli auror e che era tutto incompleto. Mancavano informazioni, mancavano uomini validi, mancava una struttura solida. Fino a quel momento avevano perso su tutta la linea: dopo tutti gli eventi che erano successi. Era tempo di cambiare.
Il silenzio fu talmente lungo che innervosì il suo interlocutore che si alzò in piedi con un’espressione ferita, quasi come se avesse creduto di non essere ascoltato o addirittura preso in giro. Non volle mai sapere che fosse successo a qual mago, ma abbandonò il centro operativo auror senza dire una parola.

“Ma… Dove….?”
Gli disse prima che fosse a portata di orecchio, ma il mago non si voltò mai.

“Neliel… temo che oggi non sia proprio la mia giornata!”

Disse guardando la foto della sua chimera.


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