Una giornata movimentata quella appena iniziata in quel di Durmstrang, la quale, avvolta ancora nella mia camicia da notte, mi ero appena svegliata da una rilassante e ben dormita, una che non facevo da tempi che neanche ricordavo. La lunga veste nera corvino, dopo aver recuperato la bacchetta dal comodino adiacente al mio letto e averla ticchettata su di me, era stata sostituita da un sontuoso vestito nero, intarsiato da sfavillanti diamanti e dalla mia solita corona nera e dagli anelli ad artiglio. Quel giorno avevo deciso di dedicarmi totalmente a me stessa e a godermi qualche hobby che da tempo non frequentavo più, quando, improvvisamente, alle porte del mio ufficio, un rumoroso tonfo distolse la mia attenzione dai miei pensieri che, in un batter d'occhio, svanirono come non mai. Maestosa e padrona del castello mi avvicinai alla porta e la aprii impetuosamente.
Chi osa disturbare la mia quiete mattina? Avevo espressamente comunicato di non voler essere disturbata
La mia voce si manifestò particolarmente gelida e perfida in quel momento, quasi disturbata dall'improvvisa ed inaspettata visita. Non appena aperta la porta si erse al mio cospetto uno degli elfi al servizio del castello di Durmstrang, il suo sguardo sembrava affaticato è quasi preoccupato, sicuramente era successo qualcosa di spiacevole per aver deciso di disturbarmi così inaspettAtamente, i miei elfi sapevano benissimo cosa li avrebbe aspettati se fossero stati così incauti ad agire così impulsivamente.
Mia signora, è appena arrivata un patronus dal veliero di Durmstrang approdato al porto di Oslo che comunicava la presenza di una strana figura femminile che cerca di intrufolarsi nel veliero. Credo sia opportuno che lei personalmente intervenga mia cara preside
La sua voce era particolarmente affaticata, quasi avesse fatto una corsa impetuosa per dirigersi al mio cospetto. La presenza di questa figura femminile era assai sospettosa e tutto sarebbe potuto succedere solo se tale sconosciuta presenza fosse arrivata alle porte della mia scuola, urgeva il mio intervento immediatamente.
Grazie Alexander, me ne occupo io. Torna a lavoro adesso
Così facendo, congedai l'elfo e richiusi impetuosamente la porta, tenevo ancora la bacchetta stretta fra le mani e stavo decidendo come recarmi al porto. Sarebbe stato sconvenevole recarmici con la mia Daenerys, tutto avrei voluto fare tranne che sterminare una mandria di auror provenienti dal ministero che mi danno la caccia e, soprattutto, la possibilità di essere vista da qualche insulso babbano, così optai per la vecchia e semplice smaterializzazione. Indossai un possente cappotto dalle maniche lunghe che copriva totalmente le mie sinuose braccia, nascondendo anche la mia bacchetta da occhi indiscreti, mi concentrai e mi smaterializzai in un vicolo buio proprio vicino al luogo in cui costeggiava sicuramente il veliero. Sistemai le mie vesti e mi diressi verso il posto indicato, la gente passeggiava lungo la costa al confine col mare, le barche armeggiate alla costa adiacente e i pescatori alle prese con il raccolto giornaliero, il tanfo di pesce raccolto si respirava nell'aria e, sin dai tempi che mi furono memori, tale odore mi ha sempre disgustato. Continuavo il mio passo felpato è lesto verso la mia meta finché, all'orizzonte, cominciai ad intravedere la nave da crociera che riconobbi essere il veliero durmstranghiano trasfigurato. Piano piano mi avvicinai con la bacchetta sempre impugnata e ben nascosta dalle maniche della giacca finché non intravidi la figura femminile guardare l'enorme imbarcazione con fare quasi sospetto. Quando fui molto vicina, cercai di rilassare la mia figura affinché la fanciulla, che alla fine si rivelò tale vista la piccola statura, non scappasse appena mi vedesse e proferii parola.
Hey tu ragazzina, cosa fai qui? Ti sei per caso persa?
Optai per un tono di voce rassicurante e quasi materno, l'atteggiamento della ragazzina sembrava quasi spaventato, quasi scappasse da qualcosa o da qualcuno, non riuscivo a trovare una risposta per giustificare tale atteggiamento sinistro così non mi restò che aspettare una risposta dalla fanciulla.