DI ROSSO E DI NERO IL LAGO SI TINSE, duello tra Arkadiya martinov ed Heren corvolovich

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Heren corvolovich
view post Posted on 8/1/2018, 02:31





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Nome: Heren Corvolovich
Stato fisico: in ottima forma
Stato psicologico: molto nervoso


Narrato
pensato Heren
Parlato Heren


le lezioni erano finalmente terminate, quest'oggi attendevo la loro fine con impazienza, quella giornata era iniziata col piede sbagliato essendomi io destato con la luna storta . Ogni minimo fruscio riusciva ad infastidirmi, le risate degli alunni, il loro chiacchiericcio e persino le torce che fiammeggianti illuminavano il corridoio erano causa di irritazione per me.
Che crepitio fastidioso!! Meglio che faccia qualche cosa per smaltire questo mio nervosismo. Per prima cosa uscirò dal castello, una passeggiata all'aperto non potrà che farmi bene.
Diressi, così, il mio passo verso il portone principale mantenendo un andatura calma e lenta così da far passare inosservato il mio stato d'animo. Questa cosa riguardava me soltanto, preferivo evitare che gli occhi di tutta la scuola mi puntassero. Durante il tragitto non feci caso a chi mi stesse passando vicino, in quel momento avrei potuto ignorare persino la preside in persona.
Quando finalmente raggiunsi l'uscita il freddo mi graffiò la pelle, non diedi peso a ciò e di certo, il gelo, non mi avrebbe fermato. Niente avrebbe impedito al sottoscritto di raggiungere la meta dove spesso mi recavo alla ricerca della quiete, il luogo dove potevo starmene da solo con i miei pensieri.
Con questo tempo non dovrei trovare anima viva nei pressi del lago. Spero proprio sia così!
Le mie preghiere furono esaudite, nessuno mi avrebbe disturbato, a torno a me regnava il deserto ed io mi sentivo già molto meglio. Sedetti su di una grande pietra grigia posta proprio sul bordo del lago ,circondata da migliaia di sassi più piccoli e dai colori più disparati. Dalla mia nuova postazione scrutai quello specchio cristallino oggi increspato dal vento. Per colpa di quelle onde anche lui sembrava nervoso, sorrisi nel pensarmi simile al lago.
Chi sa forse ho passato così tanto tempo al suo cospetto che oramai riesce a leggere il mio stato d'animo.
Chiusi gli occhi e lasciai che i pensieri volassero e si disperdessero tra il verde trasparente del lago ed il pallido grigio delle nuvole.
 
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Arkadiya_Martynov
view post Posted on 10/1/2018, 20:52








Nome: Arkadiya Martynov
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Nervosa
Rango:Professoressa,Durmstrang
Abilità utilizzate: Manipolazione Dell'elemento Acqua
Incantesimi Utilizzati:Nessuno












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Parlato Pensato Parlato Altrui





La giornata di Arkadiya era stata alquanto seccante, le lezioni erano finite ma la voglia di strangolare ad uno ad uno i suoi studenti non era passata. Amava il suo lavoro, ma doveva ammettere che lavorare con dei mocciosi di 11 anni era un impresa ardua, non che non si facesse rispettare questo è certo, ma a volte alcuni comportamenti alquanto infantili la infastidivano parecchio. La rossa camminava per i corridoi tra la folla di ragazzini irrequieti, che si spingevano

''Mocciosi'' Sputò acida accelerando il suo passo, per fortuna quella mattina aveva indossato la sua amata tutta e delle scarpe decisamente più comode dei suoi tacchi vertiginosi. Una volta fuori dal castello respirò intensamente, l'aria fredda di quel luogo stranamente non la disturbava, però il suo animo ancora non decideva a rasserenarsi, doveva passeggiare e calmarsi, o il giorno dopo avrebbe ucciso i suoi studenti, ridacchiò sadica al pensiero. Il suo cammino si interruppe prima di giungere al lago, si fermò nella radura, aveva notato una figura proprio vicino all'acqua.

''Corvolovich'' Sussurò, aveva riconosciuto la sua figura magra, un idea le balenò in testa.

''Vediamo un pò di cosa è capace il caro Heren'' Pensò sorridendo. Si concentrò fissando le onde, i suoi occhi divennero Viola, segno che stava per utilizzare la sua abilità di Manipolatrice, manipolò l'acqua formando una grossa onda, pronta ad infrangersi proprio sul povero professore, rimase ben nascosta tra gli alberi

''Hei Heren , ti va di divertirti un pò?'' Urlò, poi scagliò l'onda in direzione dell'uomo, e attese.










© Layout and graphic art by © Arkadiya Martynov


 
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view post Posted on 12/1/2018, 21:33
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Nome: Nymeria Grindelwald

Stato fisico: Ottimo

Stato Psicologico: Tranquilla

Scuola: Durmstrang

Rango: Preside di Durmstrang e Professoressa di Oscurità

Abilità utilizzate: Materializzazione/Smaterializzazione

Incantesimi Utilizzati: Nessuno

Livello: Gran Maestro



Legenda:
Parlato
Pensato
Narrato






Di Rosso e di nero il lago si tinse






Post 1







Una giornata come tante altre era appena terminata in quel di Durmstrang, le lezioni erano appena finite e tutti gli alunni stavano per recarsi nei propri dormitori così avrebbero potuto riposare e recuperare le forze per il giorno dopo.
Mi ritrovavo dinanzi la finestra dell’ufficio presidenziale e ammiravo il panorama del tardo pomeriggio, il sole stava cominciando a calare e il cielo presentava lunghe sfumature di arancione, quasi come se, all’orizzonte, fosse scoppiato un incendio.
Un paesaggio sublime, incantevole, l’unica cosa bella che riusciva a lasciarmi interdetta e senza parole. Il mio corpo era rigido, ricoperto da un Tailleur color nero che fasciava sinuosamente le mie curve, incrociavo le braccia e la mia mano destra impugnava la mia bacchetta, la mia arma che, sin da piccola, avevo amato per la sua estetica.
I miei pensieri vagavano quando la mia attenzione fu catturata da un uomo che attraversò il cancello del castello.

Hmhmhmh, chissà che ha intenzione di fare Corvolovich… Lasciare il castello a quest’ora non è una buona idea e soprattutto camminare così scoperto… Mhmhmhm sarà meglio intervenire.

L’uomo che aveva appena lasciato la scuola era, niente meno che il vicepreside di Durmstrang. Poteva cacciarsi in un grave pericolo così decisi di raggiungerlo utilizzando la smaterializzazione che tanto amavo utilizzare.
Mi concentrai e in un nano secondo mi ritrovai alle porte del castello.

Heren era appena arrivato al lago adiacente al castello e notai un onda, creatasi dall’acqua, librarsi e dirigersi verso l’uomo.

Manipolazione Elementale sicuro, è sicuro opera di miss Martynov, sarà sicuramente ben nascosta visto che non riesco ad intravedere la sua figura

Così facendo, attesi l’esito dell’onda appena provocata e indirazzata all’uomo, ero curiosa di vedere che cosa sarebbe successo.


Vietata la copia totale e/o parziale del Layout
© Layout and graphic art by -Damon-


 
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Heren corvolovich
view post Posted on 16/1/2018, 00:04





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Nome: Heren Corvolovich
Stato fisico: in ottima forma
Stato psicologico: molto nervoso


Narrato
pensato Heren
Parlato Heren

La calma che pensavo di aver finalmente trovato non fu altro che un effimera illusione, le acque del lago iniziarono ad incresparsi sempre più, fino a divenire un enorme onda diretta verso il sottoscritto. L'onda fu preceduta dalla voce di una donna, la quale mi domandò se mi andasse di divertirmi un po.
Magia elementale! Chi se non la rossa!
Mi tramutai lesto nella mia forma animale così da volare al disopra dell'onda e schivarla. Con gran fracasso l'enorme massa d'acqua si schiantò sulla riva colorando le pietre di un grigio ancora più scuro e riempiendo il cielo di minuscole gocce.
Fatto un volteggio nel celo scesi in picchiata fin quasi a tuffarmi in quelle acque buie aprendo le ali solo all'ultimo momento. Nemmeno il vento che, con forza, accarezzava le mie piume riusciva a regalarmi quella sensazione solita di libertà che provavo ogni volta che volavo.
Con pochi battiti d'ali tornai sulla roccia che fino a poco fa era stata la mia seduta e ripresi le fattezze di un uomo.
Quest'oggi non avevo la minima voglia di giocare con quella donna, volevo solo starmene in completa solitudine libero di pensare nella pace più completa.
Non riuscivo a vedere dove Arkadia si nascondesse quindi alzata leggermente la voce dissi.
Mi dispiace! Oggi non sono in vena di duellare con lei professoressa Martynov! Le assicuro però che avremo un altra occasione per confrontarci!
Detto ciò mi smaterializzai così da tornare ai miei alloggi.
Tutta qulell'acqua mi ha messo voglia di un bagno caldo. Speriamo che con quello riesca a sciogliere, almeno un poco, lo stress che mi opprime. Qui nessun'anima viva verrà a disturbarmi.

abilità utilizzate:animagia- materializzazione/smaterializzazione
 
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Arkadiya_Martynov
view post Posted on 24/4/2018, 11:55








Nome: Arkadiya Martynov
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico:Sereno
Rango:Professoressa,Durmstrang
Abilità utilizzate:Nessuna
Incantesimi Utilizzati:Acqua coorior: Magia che genera delle grosse bolle d'acqua molto densa che levitano nell'aire ostacolando il cammino del luogo












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Parlato Pensato Parlato Altrui





Arkadiya restò immobile ad osservare l'onda infrangersi nel terriccio, il professore era stato abile a schivarla usando la sua abilità da Animagus, una mossa astuta che si sarebbe aspettata dal giovane e pallido Heren. Quest'ultimo una volta ritornato umano sembrava alquanto nervoso, tanto da declinare quell'offerta implicita di confrontarsi a duello con la rossa, che dal canto suo restava ben nascosta, da li aveva un ottima visuale, sembrava non esserci più nessuno nei paraggi, poi però aguzzando bene la vista, notò la figura femminile e imponente della preside Grindelwald, non l'aveva notata prima dietro l'uomo che adesso si era smaterializzato, che cosa la portava fuori dal castello a quell'ora tarda? La voglia di duellare non le era passata, cosi un idea le balenò per la testa

''Preside, non dovrebbe girare a quest'ora da sola? Ci sono parecchi malandrini in giro per la foresta''

Disse ad un tono di voce udile fin alle orecchie di Nymeria

Poi puntò la bacchetta verso l'acqua e pronunciò il suo incanto

''Acqua coorior''

Dall'acqua si crearono grosse bolle d'acqua che cominciarono a lievitare intorno al luogo in cui si trovava la bionda, rendendo cosi impossibile il movimento.

Era davvero curiosa di vedere in azione la donna di cui tanto si parlava, provava ammirazione per lei e sapeva con certezza che la preside non si sarebbe tirata indietro

''Allora Nymeria? Che ne dice di divertirsi un pò?''






© Layout and graphic art by © Arkadiya Martynov


 
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view post Posted on 27/4/2018, 20:55
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Nome: Nymeria Grindelwald

Stato fisico: Ottimo

Stato Psicologico: Ottimo

Scuola: Durmstrang

Rango: Preside di Durmstrang e Professoressa di Oscurità

Abilità utilizzate: Controllo Elemento Acqua

Incantesimi Utilizzati: Nessuno

Livello: Gran Maestro



Legenda:
Parlato
Pensato
Narrato






Di rosso e di nero il lago si tinse




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Non ebbi neanche il tempo di avvicinarmi che delle bolle d'acqua, create da un semplice incanto dalla professoressa di manipolazione elementale, mi avvolsero e quasi mi sfioravano.

Quelle bolle dovevano sparire, così ignorando quanto la rossa avesse da dire, sebbene la sua voce mi arrivò all'orecchio, decisi di utilizzare il controllo dell'elemento che, maestosamente, padroneggiavo.

Le bolle, piano piano, esplosero una ad una, bagnando con qualche goccia il mio vestito maestoso. Sembrava che Arkadiya volesse giocare particolarmente e allora avremmo giocato, un gioco che amavo chiamare, combattimento all'ultimo sangue.

Coraggio Arkadiya, esci allo scoperto, non essere pusillanime e affrontami come si deve. In un vero duello!

La mia voce risultò essere spaventosa, minacciosa e assai macabra, non appena la donna sarebbe uscita allo scoperto, le avrei fatto assaggiare la più pura forma di oscurità: la mia famigerata bacchetta.




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Arkadiya_Martynov
view post Posted on 25/5/2018, 16:53








Nome: Arkadiya Martynov
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico:Sereno
Rango:Professoressa,Durmstrang
Abilità utilizzate:Nessuna
Incantesimi Utilizzati:Nessuno












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La rossa ridacchiò

''Beh Nymeria, non sarà cosi stupida da farmi vedere''

La preside restava ancora ben visibile, non si era preoccupata di nascondersi, questo poteva significare solo due cose, o era talmente sicura della sua forza in duello o era stato un semplice errore di distrazione. Puntò la bacchetta in direzione della preside e pronunciò

''Incarceramus''

Disse, e dalla bacchetta una forte luce si accese e uscì da quest'ultima in direzione della bionda, aspettando che l'incanto andasse a buon fine.




© Layout and graphic art by © Arkadiya Martynov


 
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