I segreti Della Psiche, Quest Legilimanzia ed Occlumanzia per Arkadiya_Martynov

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Parlato Pensato Parlato Altrui

Da un pò di tempo nella mente della strega un pensiero non faceva altro che tenerla sveglia la notte,sapeva di essere una strega forte,non si sentiva di certo debole ma, qualcosa in lei la spingeva a volere sempre di più, di apprendere nuove cose, e le nuove cose a cui si riferiva erano la Legilimanzia e l'Occlumanzia, che da sempre la affascinavano. Niente poteva farle cambiare idea, nemmeno sapere di dover arrivare fino in Francia per conoscere una donna talmente potente che avrebbe potuto ucciderla, nulla di tutto ciò la destava dal suo interesse, cosi zaino in spalla e con abbigliamento sportivo si smaterializzò per poi riapparire nella splendida Parigi. Non sapeva benissimo dove andare ma i suoi piedi camminavano come se sapessero che direzione prendere, camminò tra le vie parigine respirando il profumo che usciva dai ristoranti posti ai lati dei marciapiedi, la gente sembrava cosi felice, ragazzi di tutte le età urlavano e ridevano a squarciagola, ma la strega rimase impassibile, con lo sguardo corrucciato, quella gioia non era arrivata nemmeno un minimo nel suo cuore impenetrabile, nemmeno un sorriso finto si formò sulle sue labbra carnose e tinte da un rossetto rosso accesso che dava luce alla sua carnagione chiara. Camminò talmente tanto che il cielo divenne nero, ma il suo sguardo per una volta si accese quando si rese conto di essere arrivata dinanzi ad uno dei monumenti più belli al mondo,la Tour Eiffell, unica e splendente illuminava il centro di Parigi, si avvicinò lentamente indecisa, l'arte era una delle cose che più l'affascinava, vedeva la torre come una donna superba, ferma li nella sua grandezza, sembrava quasi che pronunciasse 'Fermatevi per ammirare la mia bellezza'. Restò li ad osservare minuziosamente ogni dettaglio, nulla sembrava accadere.

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Parlato Pensato Parlato Altrui

La rossa si ritrovò dinanzi un oscura figura che le puntava la bacchetta addosso, ma non si fece prendere alla sprovvista, infatti con un movimento lesto delle mani, utilizzando la pietra che si trovava al di sotto dei loro piedi, creò un grosso masso roccioso lanciando addosso alla strega che la stava minacciando, ma non aspettò l'esito del suo attacco ma bensì corse tra le vie e i corsi parigini, trovando riparo in una stradina per nascosta e buia, sapeva di non essere al sicuro e che avrebbe rischiato la vita ma di certo non si sarebbe tirata indietro, avrebbe affrontato quella donna

''Non morirò senza prima aver lottato''

Voleva a tutti i costi incontrare le donna che avrebbe potuto insegnarle due nobili arti, sapeva di avere del potenziale, era sicura di poter raggiungere un livello più alto, e sopratutto sapeva di avere tutte le carte in regola per diventare una maga potente. Immersa nei suoi pensieri aspettò la mossa di quella sconosciuta che si era permessa di sfidarla.