Tu? Cosa esser tu?, Quest apprendimento Autotrasfigurazione

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view post Posted on 13/4/2018, 18:14
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CITAZIONE
Q.M. - Post 1

Notte...Alzando lo sguardo alla volta celeste, osservi come la notte avvolga tutto quello che sta intorno a te e lo ricopra di una contemplativa aria di mistero. Serenamente, sembra che ogni forma di vita lasci che l'invisibile oscurità imprima nel proprio lato più vulnerabile, le tracce della sua presenza; i silenzi sono ascoltati nella più completa attenzione per lasciare spazio pian piano, al più assoluto riposo. E' ora tarda e tutti, nei dintorni, sono chiusi nelle proprie case a godersi la pace della nottata, uno stacco dalla vita quotidiana, la morte del giorno; solo tu sei li, sul davanzale della finestra a goderti la disponibilità del buio a farsi ammirare. Vedi che la notte ha inghiottito la città portando calma e lieta serenità; le luci delle piccole stelle che in cielo brillano donano quel minimo scintillio per far capire che ogni cosa sta solamente riposando, non ha ceduto il passo alla morte. Morte, primo pensiero che ti risale nella mente osservando le tenebre: il "sonno eterno" è un fatto singolare nella vita di ogni persona, e può essere vissuto in due modi: il primo in cui si soffre perdendo una persona cara, e nel secondo quando si perde la propria vita. In entrambi i casi, dona tristezza e solitudine, come la buia oscurità senza stelle. E' una cosa naturale e va accettata come quando, al calare del sole, la giornata finisce, e tutto diventa un ricordo, seppur bellissimo.

Vedendo una stella cadente, esprimi un desiderio e capisci che la vita è come il susseguirsi della luce e delle tenebre: il giorno può essere visto come il susseguirsi dei momenti più belli della propria esistenza, in cui il sole riscalda e da voglia di vivere, la notte appare, invece, come quei periodi in cui sembra che tutto prenda pieghe sbagliate, periodi in cui non si vede via di uscita, ma che in fondo donano delle piccole speranze, delle piccole stelle cadenti, proprio come la notte. Questa nottata ti trasmette un po' di tristezza per il fatto che sei solo, qui, a contemplarla; accendi la radio e le note di qualche canzone ispirata alla notte ti donano sollievo e ti fanno capire quanto il buio delle ore notturne sia un gioiello da gustare per la calma e la pace che regalano, come i ritornelli di canzoni che ispirano mille sensazioni in chi le ascolta. Vivi le ore di buio come un periodo di fuga dalla realtà, un mondo in cui ti rifugio dopo un giorno difficile, come tutti quelli che sei costretto a vivere per gli impegni che la tua stessa vita ti impongono. Per una decina di ore circa puoi rifocillarti a una fonte di velata misteriosità, alla fonte dei sogni e del riposo, che ti ricaricano sia fisicamente che psicologicamente e che ti danno le forze necessarie per la vita che corre, scappa e non aspetta nessuno.

L'azione che la notte ispira oltre al riposo, è il pensare: durante quello stato detto di "dormiveglia", la mente spazia ai pensieri più nascosti che escono con il minimo sforzo dalla loro sede naturale; il ragionare parte da piccole cose, per poi spostarsi, senza che tu possa accorgertene, a problemi difficili e può arrivare anche a stupidaggini per poi condurti e cedere il passo al meritato e aspettato riposo durante una notte limpida dopo aver contemplato il cielo palpitante di stelle.

Ti svegli di soprassalto, rumori vicino ad una finestra rompono l'abbraccio di Morfeo riportandoti alla realtà. La notte è passata, lasciando il posto ad un pallido sole con un filo di nebbia che lo abbraccia come due amanti i cui corpi sono arrotolati in un delicatissimo lenzuolo. Ti alzi contrariato ed aprendo la finestra noti una lettera depositata da un gufo, il quale ti osserva e poi sparisce in volo lontano dalla tua vista.
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Ecco a te mio caro Dom. Divertiti e Good Luck^^
 
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