| Nickname utente: Anubis_44
Nome del Pg: Willow Alice Flannigan
Data di Nascita: 23 Giugno 2034
Età fisica: 11
Nazionalità: Inglese
Capelli: Biondi
Occhi: Azzurri
Carnagione: Chiara
Altezza: 136 cm
Peso: 34 kg
Segni Particolari: una brutta cicatrice sul braccio sinistro, che è solita coprire con dei guanti, una vera ossessione per lei.
Scuola e Casa di appartenenza: Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, Grifondoro
Punti onore: //
Conto Gringott: //
Exp: //
Abilità (innate e acquisite): Incanto della Veela
Si tratta di un'abilità posseduta dalle Veela o da coloro che sono di stirpe Veela e di sesso femminile. È usata per affascinare gli uomini, in quanto lo sguardo di una di queste creature possiede la naturale peculiarità di soggiogare la propria vittima al volere della Veela stessa. UNA NATURALE DEBOLEZZA NEL GESTIRE LA PROPRIA VOLONTA' SARA' IL RISULTATO DEL COMBATTERE CONTRO UNA VEELA. Ma in quest incontrare una Veela sprovvisti delle necessarie contromisure comporterà il rimanervi soggiogati fino a quando si resterà a contatto.
Origine: Mezzosangue Ibrida (Madre mezza-Veela, Padre Purosangue)
Animale da compagnia: un Gufo Reale Bianco di nome Midnight regalatole dai genitori per il suo nono compleanno.
Ruolo ricoperto: studentessa del I° anno nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Educazione e Certificazioni: //
Inventario: guanti, abiti, uniforme della scuola..
Background Willow nacque il 23 Giugno 2034 a Londra, ad un manciata di chilometri da Greenwich, luogo dove avrebbe trascorso tutta la sua infanzia. Suo padre James è un Mago Purosangue impiegato al Dipartimento di Storia delle Creature Magiche presso il Ministero della Magia, mentre la madre Amélie è una mezza-Veela impiegata alla Gringott. I suoi genitori si conobbero in occasione di un Torneo Tremaghi, in quanto vennero entrambi scelti dal Calice di Fuoco come Campioni delle rispettive Scuole di Magie, il padre infatti era lo studente Grifondoro migliore del suo anno a Hogwarts, mentre la madre, sebbene fosse di un'anno più giovane, era una Strega mezza-Veela altrettanto abile dell'Accademia di Magia di Beauxbatons. Al di là della competizione, tra i due fú amore a prima vista, tant'è che da quel momento non smisero mai di frequentarsi, fino a quanto, al termine della scuola, si sposarono e si stabilirono a Londra, nei pressi di Greenwich. Willow crebbe felice tra l'affetto dei genitori, che le insegnarono sin da piccola ad essere sempre coraggiosa e a non arrendersi mai, perchè solo con l'impegno anche l'impossibile diventava possibile. A cinque anni la bambina palesò per la prima volta i propri poteri magici durante una scampagnata con i genitori, bloccando a mezz'aria il cappellino che le era stato portato via dal vento, inutile dire che questa scoperta entusiasmò incredibilmente la piccola. Sin da quando era in fasce infatti era cresciuta non solo con le storie di creature magiche, e le imprese dei Maghi più famosi di tutti i tempi, ma anche vedendo i genitori praticare quotidianamente la magia, e lo scoprire che fosse anche lei in grado di farlo la galvanizzò oltre l'impensabile. Da quel momento iniziò a tartassare i genitori, affinché le insegnassero qualche magia, sentendosi però rispondere che era ancora troppo presto. Arrendersi senza lottare però non era da lei, così iniziò a osservare con molta più attenzione i genitori, cercando di imparare le formule magiche che questi erano soliti usare, con effetti non sempre positivi, come quando a sette anni e mezzo fece esplodere tutti i vasi di fiori attorno a casa, solo per aver interpretato male una parola di un incantesimo che aveva letto in uno dei numerosi volumi di magia e incantesimi del padre. Questa disavventura spinse i genitori a valutare che forse era giunto il momento per insegnarle qualche magia, cercando così di frenarne la smania di conoscenza. Per il suo nono compleanno le regalarono un Gufo Reale Bianco, che Willow decise di chiamare Midnight affezionandocisi subito. Ben presto tra lei ed il Gufo si instaurò un vero e proprio legame di amicizia, tant'è che i due non si separavano mai troppo a lungo. Qualche mese dopo, Willow venne svegliata di soprassalto in piena notte da dei rumori che parevano dei versi strazianti, subito accorse alla finestra lasciata aperta per il caldo e ciò che vide le gelò il sangue nelle vene, una volpe aveva azzannato Midnight ad un'ala e lo stava strattonando per portarselo via. Senza pensarci minimamente la ragazza balzò fuori dalla finestra avventandosi sulla volpe nel tentativo di farle lasciare la presa, vi riuscì, ma questa per tutta risposta si avventò su di lei mordendole il braccio destro. A fatica la piccola trattenne un grido di dolore, mentre con l'altro braccio cercava qualcosa con cui colpire l'animale, a tentoni nel buio trovò un vaso di fiori della madre, che spaccò prontamente in testa alla bestiaccia, costringendola a mollare la presa e lasciandola mezza frastornata. Ma non durò molto, infatti dopo essersi ripresa un attimo, la volpe si fiondò nuovamente sul Gufo ferito, ma Willow allungò il braccio sinistro nel tentativo di proteggere l'amico, intercettando così la zampata che con i suoi artigli le causò tre profondi tagli paralleli tra loro sull'avambraccio. Questa volta non riuscì a trattenere le urla, il dolore infatti era atroce ed il sangue usciva copioso, eppure Willow trovò la forza per cacciare la volpe squadrandola in modo truce, mentre al contempo sentiva il proprio potere magico aumentare a dismisura, svenendo solo dopo aver visto la volpe che guaendo scappava terrorizzata. Le grida svegliarono i genitori che la trovarono a terra ferita e priva di sensi, con Midnight che, nonostante la ferita, cercava di farle riprendere conoscenza. La giovane si risvegliò la mattina seguente in ospedale con l'avambraccio sinistro completamente fasciato, una benda sul braccio destri dov'era stata morsa, e poco più su era collegata una flebo. Il suo primo pensiero però non fu per se stessa, ma fu di assincerarsi delle condizioni di Midnight, scoppiando a piangere di gioia quando la madre entrò nella stanza tenendolo sul braccio, aveva l'ala sinistra rotta, ma era ancora vivo e sarebbero potuti guarire assieme. Dopo qualche giorno erano entrambe fuori dall'ospedale, se però il morso della volpe si rimarginò completamente con il tempo, non poteva dirsi lo stesso dei graffi nell'altro braccio, che lasciarono tre profonde cicatrici sull'avambraccio sinistro. La cosa non la infastidiva, in quanto lo considerava la prova dell'amicizia che la legava a Midnight, ma ben presto i compagni cominciarono a prenderla in giro per quelle cicatrici, affibbiandole il nomignolo poco piacevole di "sfregiata", questo la spinse ad iniziare a mettere dei guanti che le arrivavano almeno sino al gomito, con il tempo questa divenne una vera e propria ossessione per lei, tant'è che non usciva di casa se non li aveva addosso. Il giorno del suo undicesimo compleanno attese trepidante l'arrivo del gufo che le avrebbe dovuto consegnare la lettera di iscrizione a Hogwarts, la stessa scuola che aveva frequentato il padre, e di cui le aveva parlato innumerevoli volte. Quando finalmente il Gufo postale arrivò, Willow era al settimo cielo, tanto che lo strinse fortissimo fino quasi a soffocarlo, tra il malcontento del Gufo che se ne andò un pò seccato, ma questo non era che l'inizio dell'avventura di Willow.
Carattere Nonostante la giovane età, Willow è una ragazza molto intelligente ed intuitiva tanto da riuscire ad apprendere incantesimi complessi in breve tempo, caratteristica superata solo dal suo coraggio, infatti la giovane sarebbe pronta a dare la vita per proteggere le persone che ama, ne è una prova la brutta cicatrice sul braccio sinistro, che tiene sempre celata sotto un paio di lunghi guanti. Inoltre è sempre pronta ad aiutare i suoi amici e compagni di Casa, mettendo al loro servizio le proprie conoscenze e le sue abilità magiche. Odia le ingiustizie e fa di tutto per impedire che si verifichino.
Bacchetta Legno: Faggio
Nucleo: Midollo Spinale di Chimera
Flessibilità: Rigida
Lunghezza: 14 pollici
Incantesimi Patrous
© Layout and graphic art by ©Damien Cullen |
